Suor Simonetta
una delle insegnanti della Scuola delle Orsoline di Sant'Angela
Merici di Bergamo,
dopo aver adottato il libro nelle elementari, ci scrive un bel
commento sul libro.
La storia del piccolo pinguino mi sembra avvincente per i bambini,
sia perché presenta la tenerezza dei rapporti di amicizia e
d'amore tra genitori-figli-amanti, calibrata nel mondo degli animali
e nell'ambiente suggestivo del polo sud, sia per l'idea di vita,
come grande avventura, che emerge nel viaggio che Fiocco
intraprenderà alla ricerca della sua amata pinguina.
Positivo il fatto che Fiocco abbia bisogno dell'aiuto di Spuma, dei
consigli della vecchia balena e anche delle cure di quegli essere
spaventosi che sono gli umani per realizzare i suoi progetti...
non si diventa eroi da soli!
Di valore il movente che porta Fiocco di neve a decidere di lasciare
la colonia in cui è nato e dove vivono anche i suoi genitori e
amici: non può, per amore di Ondina, ascoltare i consigli del
vecchio pinguino e rassegnarsi al rapimento dell'amica. Per amore
si deve rischiare anche la vita!
Apprezzabile il finale: - Vieni, Ondina, andiamo! La vita ci
riserva ancora tante avventure!
La lettura apre sempre i propri orizzonti, penso che anche questo
libro possa contribuire ad andare oltre i confini del sé per
lasciarsi affascinare e ammaliare dal profumo di terre lontane che
ci supera sempre!
|